Rimini | Balneari, Ue pronta a passo indietro sulla direttiva Bolkestein
Balneari, l'Europa apre alla revisione della direttiva Bolkestein. È quanto è emerso dall'incontro tra le commissioni parlamentari europee competenti e quelle italiane guidate da Ignazio Abrignani tenutosi oggi ad Atene, in occasione del semestre di presidenza greco dell'Ue.
Parla di "fatto cruciale" l'eurodeputato Lara Comi (FI) che ne approfitta per incalzare Matteo Renzi. "Ora mi auguro che il governo italiano convochi quanto prima il Tavolo di negoziazione con le associazioni di categoria per definire come intende procedere. La scadenza del maggio 2014 per la convocazione di un incontro tecnico con tutti gli addetti ai lavori, individuata dal precedente governo, è troppo lontana", spiega Comi. "Renzi sfrutti il semestre di presidenza italiana per porre la questione come prioritaria. Il piano di sdemanializzazione, che era altra cosa rispetto alla vulgata della ‘privatizzazione’ delle spiagge, proposto dall’allora sottosegretario Baretta e sostenuto da Forza Italia, era una buona soluzione di compromesso. Ma non è passato nella legge di Stabilità per la marcia indietro fatta da parlamentari Pd che pure avevano sostenuto il progetto”, conclude Comi.
Se l'emendamento non è passato, ricorda il deputato Sergio Pizzolante (Ncd) c'è una legge che ne riprende i contenuti, entrando anche lui sulle notizie che arrivano dal vertice di Atene. "Ci tengo a evidenziare – sottolinea Pizzolante – che sulla questione del diritto di superficie c’era stata la disponibilità dell’Europa. Tali proposte erano già contenuto in un mio emendamento alla legge di stabilità che poi ho trasformato in un progetto di legge che ho presentato alla Camera”. “Il Governo sta lavorando per definire quanto prima un tavolo di lavoro con le forze di maggioranza per definire la soluzione sulla quale chiudere un accordo con l’Europa”, conclude Pizzolante.